Spiaggia

 
 

 

La spiaggia, di sabbia granulosa fine, privata ed attrezzata è distante solamente 250 mt dalla struttura, facilmente raggiungibile a piedi. Per gli amanti dello sport, in spiaggia vi è un campo di beach volley. Inoltre, presso il nostro chiosco bar, si potranno gustare bevande fresche o semplicemente un buon gelato!
   
 
 

 

Piscina

 
 

Nell'area interna dell’Hotel Residence, immersa nel ampio giardino interno, ricchissimo di piante e fiori, vi  è la piscina attrezzata con sdraio e lettini. I nostri ospiti potranno praticare nuoto negli orari previsti per tenere il corpo in esercizio o rilassarsi sorseggiando una bibita fresca presso il nostro bar.

 

 

Cultura

 
Le Castella - Capo Colonna
Isola Capo Rizzuto, sede della Riserva Marina più importante della Calabria. La natura acquatica, le attività subacquee e lo snorkeling saranno certamente al centro dell’attenzione, ma non solo. A Le Castella, frazione di Isola Capo Rizzuto, posto lungo la costa ionica,  il Castello Aragonese è una delle rocche più belle e famose della Calabria.
Sul promontorio Lacinio, luogo sacro, fu eretto il celeberrimo tempio di Hera Lacinia-dea greca protettrice delle donne, dei pascoli e della fertilità databile intorno al VI secolo a.C. che, oltre ad essere santuario, viene ricordato nelle fonti anche come centro di ristoro e riposo per i naviganti, nonché come banca.
Oggi dei fasti del passato rimane, solitaria e maestosa, un’unica Colonna Dorica, che, dall’alto dei suoi 8.30 mt, sovrasta, indisturbata i paesaggi mozzafiato, dei quali è padrona indiscussa, allungando il suo sguardo sulle placide ed azzurre onde del mare.

 

Roccelletta di Borgia - Parco archeologico "Scolacium"
Il Parco Archeologico "Scolacium", che assume il nome della vecchia città, é immersa in ben 35 ettari di un ricco possedimento terriero con ulivi secolari appartenenti ai Baroni Mazza. Qui si può ammirare ciò che  fu un tempo questo luogo, conteso tra i diversi coloni, dai Greci ai Romani fino ai Normanni, con i resti dell’imponente Basilica Normanna, che troviamo subito all’ingresso del parco, in stile romanico occidentale, ma con forti influenze arabe e bizantine; dopo il terremoto del 1783 la Basilica venne quasi distrutta ed ora restano solo i muri esterni, parte dell’abside ed una parte della facciata.

 

Squillace
Borgo ricco di storia ed arte, oltre al grazioso centro storico possiamo ammirare numerosi edifici, tra cui ricordiamo: Il Duomo della Vergine Assunta in Cielo (1784-1798), ricostruito sulla Cattedrale normanna, custodisce notevoli opere artistiche al suo interno. Nei pressi si può visitare la Chiesa dell'Immacolata o di S. Nicola delle Donne.
Domina Squillace il suo Castello, fondato dai Bizantini, assediato e preso dai Saraceni, ricostruito dai Normanni e modificato dagli Angioini. Da qui si gode di un panorama stupendo sulla costa jonica e Catanzaro.
Tantissime le escursioni possibili: ai vicini centri medievali, all'Abbazia di S. Maria della Roccella ed al Parco Archeologico di Scolacium.
 
Soverato
Oltre al caratteristico centro storico, a Soverato vi sono molte cose da ammirare, tra cui ricordiamo: la Chiesa della SS. Addolorata, dove sono custodite la preziosa “Pietà” e la formella con “Ecce Homo” del 1522, entrambe opera di Antonello Gagini; i ruderi di Soverato Vecchia, nucleo iniziale della moderna cittadina, che ancora conserva tracce del suo antico e glorioso passato; il Giardino Botanico Santicelli, posizionato in un luogo ameno da cui si gode un incredibile panorama, conserva numerose piante rare.
 
Badolato

Adagiato su una collina a 240 metri dal livello del mare,il suggestivo borgo medievale è caratterizzato da un impianto bizantino con numerose chiese disposte a forma di croce latina, e con molti vicoli caratteristici. Le origini sono medievali, e più precisamente riferibili alla dominazione bizantina.
Passeggiando nel bellissimo centro storico di origine medievale, possiamo ammirare numerose chiese, tra le quali ricordiamo: la Chiesa dell'Immacolata, eretta nel XVII secolo e con l'interno completamente decorato da preziosi stucchi; il convento francescano con la Chiesa di santa Maria degli Angeli, di origine seicentesca e con all'interno opere di artisti locali.

 
Serra S. Bruno

Antico borgo della provincia di Vibo Valentia situato in un'ampia conca tra belle foreste. Il territorio di Serra San Bruno offre numerosi itinerari naturalistici, religiosi e culturali. All’escursioni ed allo spettacolo naturalistico si possono affiancare visite ai centri storici ed alle opere d’arte e ai musei. La più importante è la chiesa di S. Biagio, che venne ricostruita dopo il terremoto del 1783. Poco distante, troviamo la chiesa dell’ Addolorata di fronte al monumento ai Caduti. All’interno della chiesa, c’è l’ottocentesco altare maggiore realizzato da Cosimo Fanzago intorno al 1631. La Certosa è un complesso religioso di clausura, il primo monastero certosino in Italia e secondo dell’Ordine, intorno al quale sorge un muro dai bassi torrioni. Poco distante, circa 3 Km, circondata da bellissimi abeti, vi è la piccola chiesa di S. Maria dell’Eremo e vicino troviamo la grotta del Santo. La suddetta grotta era il luogo dove S. Bruno si ritirava in preghiera e proprio qui fu sepolto. Proseguendo, più in basso, sorge il laghetto dei Miracoli, caratterizzato da acque ritenute miracolose.

 
Stilo

Situata alle pendici del Monte Consolino ed in posizione panoramica sullo Jonio, Stilo è immersa nel territorio della Ferdinandea caratterizzata da boschi di faggio e abete. Del Castello restano ruderi importanti ma si può visitare il Duomo di S. Maria d'Ognissanti con imponente portale trecentesco.
Ma resta La Cattolica la vera regina architettonica di Stilo. Fu fondata nel X secolo dagli abitanti appena arrivati dalla costa e presenta cinque cupole emergenti dal corpo cubico dell'edificio ed affreschi bizantini al suo interno.
In paese da visitare anche le chiese di S. Giovanni Terestí, S. Domenico e S. Francesco.
Non distante da Stilo è possibile visitare la Ferdinandea, il nome ha origine da Ferdinando II di Borbone, il quale a partire dal 1832 la utilizzò come zona di caccia costruendosi una piccola villa. Successivamente venne adoperata come centro siderurgico e vi costruirono la ferriera, la caserma, gli edifici residenziali e amministrativi, le scuderie e le stalle, la Grotta di S. Maria della Stella ed il Monastero di S. Giovanni Vecchio.

 
Gerace

Borgo nel quale vivono e lavorano ancora oggi , contadini ed artigiani della terracotta. Questi artigiani lavorano in grotte scavate nel tufo continuando una tradizione artigiana molto fiorente nei secoli XVI e XVII.
La Cattedrale dedicata all’Assunta è stata consacrata la prima volta nel 1045 e poi nel 1222 probabilmente alla presenza di Federico II di Svevia. E’ in assoluto la più grande chiesa della Calabria e una delle più importanti.
Conserva le linee pure delle cattedrali normanne anche con impianto bizantino, si possono innanzi tutto vedere nel transetto sporgente e nella disposizione delle absidi semicircolari.
L’interno della Chiesa si presenta come un ambiente basilicale. Colonne con fusti e capitelli antichi provengono indubbiamente dai resti di Locri.
Dal transetto nella parte sinistra si scende alla cripta, nucleo più antico della cattedrale, del VIII secolo con pianta a croce greca e sostenuta da 26 colonne provenienti da ville romane e templi greci.
Nucleo della chiesa inferiore è la cappella della Madonna dell’Itria, piccolo ambiente del 1261. La cappella è decorata con marmi policromi del 1613. Si notino poi i pavimenti con maioliche di Gerace del XVIII secolo e la cancellata in ferro battuto del 1699 realizzata senza nessuna saldatura da artigiani serresi.
Il pezzo più antico è la piccola Croce Reliquiario proveniente da Gerusalemme e probabilmente del XII secolo.
Poco distante dalla Cattedrale incontriamo una piazza dove si trovano tre chiese tra cui la più importante e significativa è quella di S. Francesco D’Assisi; un tempo era parte di un convento francescano, danneggiato dal terremoto del 1783 fu adibito in seguito a carcere.
La chiesa risale al 1252 di linee neogotiche con un portale con decorazioni arabo-normanne. All’interno c’è un maestoso Altare Barocco (1644).
Nella stessa piazza quindi, oltre all’ottocentesca chiesa del Sacro Cuore, con un meraviglioso pavimento in maiolica, c’è la Chiesa di S. Giovannello, un piccolo edificio che risale al X-XI secolo.
Al suo interno c’è un pozzo che anticamente serviva, sicuramente, come fonte battesimale.
Del Castello si possono ammirare solo i pochi resti che consistono in un torrione cilindrico, tratti di mura e qualche rudere sparso. Un tempo era collegato con la città da un ponte levatoio. Dalla rupe si può vedere il mare oltre ad un vastissimo panorama.
Distanti solo qualche chilometro ci sono le Terme di Antonimina con acque salso-iodiche, conosciute già dai greci, grazie alle loro qualità curative.

 
 
Servizi
Acc. Disabili Parcheggio Giardino
Animali
di piccola taglia
Piscina Internet Wi-Fi (gratuito)
Aria condizionata Spiaggia privata Balcone
Bar a 300 mt Shop
Prodotti senza Glutine
a 300 mt Shop
Prodotti Biologici
Giochi per bambini Beach Volley Frigobar
Telefono TV Stabilimento balneare - cornetteria - snackbar
Carte di credito Riscaldamento
Pegaso Hotel Residence
Via Sandro Pertini, 13
88060 Montepaone (CZ)
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